Il fondo istituzionale della Fondazione Marconi, conservato a Pontecchio Marconi, raccoglie documentazione ad essa relativa a partire dal 1947 ed è costituito da quindici serie.

Il fondo è stato dichiarato «di notevole interesse storico» dal Soprintendente archivistico per l’Emilia-Romagna in data 10/6/1999, con la seguente motivazione:

Testimonia l’attività culturale e scientifica svolta dalla Fondazione, che eretta in ente morale con RD n. 4 1938 n. 354, fin dal 1939 conserva testimonianze dei rapporti intrattenuti con enti e studiosi della materia al fine di promuovere ed incoraggiare gli studiosi e le ricerche relative alla radio-elettricità.

Giancarlo Dalle Donne ha redatto l'inventario del fondo. 

Entro qualche mese, sarà possibile accedere alla versione digitalizzata del fondo attraverso il portale Una Città per gli Archivi.

Questo piccolo fondo è costituito da un’unica serie, “Corrispondenza”, composta dalla trascrizione di 15 lettere inviate, da Londra, da Guglielmo Marconi al padre Giuseppe. Le trascrizioni di queste lettere sono conservate anche presso l’Accademia dei Lincei, Roma (Archivio Marconi, Parte I: Carte di Guglielmo Marconi, serie VII, scatola 35, “Trascrizione di 15 lettere di GM al padre, 1896-1899, inviate da C.A. Ferrari di Valbona nel 1974”). Gli originali di tredici tra esse fanno parte della Henry Willar Lende Collection (San Antonio, Texas).

Il fondo è stato ritrovato all’interno dell'Archivio della Fondazione Guglielmo Marconi durante operazioni di riordinamento. Probabilmente è stato consegnato alla Fondazione Marconi, nel corso degli anni ’80, dal prof. Giorgio Tabarroni.

Giancarlo dalle Donne ha redatto l'inventario del Fondo.