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Mostre

La Fondazione Guglielmo Marconi è da anni impegnata in un ricco programma di esposizioni di carattere storico-scientifico dedicate alla storia delle radiocomunicazioni. In passato, tale attività è stata svolta in collaborazione con il Consorzio “Scienza o Magia?”, gruppo di lavoro, tra i primi in Italia, che si è cimentato nella realizzazione di mostre itineranti a contenuto scientifico con uno spiccato carattere interattivo.

Negli ultimi anni, lo staff museale della Fondazione Guglielmo Marconi ha collaborato a numerose iniziative presentate in diverse città italiane e straniere. Tra queste, segnaliamo la mostra Marconi il genio il futuro pdf_button allestita tra il dicembre 2003 e il marzo 2004 presso Palazzo di Re Enzo e del Podestà in collaborazione con il Comune di Bologna, e l’esposizione 1901-2001 Marconi’s Transatlantic Challenge. The Birth of Long Distance Wireless Communication pdf_button. Quest’ultimo evento, interamente prodotto dal Museo Marconi grazie al sostegno economico ed organizzativo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, è stato presentato all’ISCI di Montreal nell’agosto 2001 e ha successivamente fatto tappa a Toronto, Vancouver, New York, Hamilton e Thunder Bay.

Tra dicembre 2009 e gennaio 2010, in occasione del centenario del conferimento del Premio Nobel per la Fisica a Guglielmo Marconi, si è tenuta a Palazzo d'Accursio in Bologna la mostra Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909-2009 pdf_button, realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna, del Comitato Nazionale Marconi Centenario Nobel e del Comune di Bologna.

Nel corso dell’anno del Centenario, una mostra leggera dal titolo Guglielmo Marconi: the Wireless Pioneer è stata esposta, in versioni sempre adattate alle esigenze del soggetto che la ospitava, in numerosi luoghi del territorio nazionale (San Remo, Candelo, Pavia, Cattolica etc.) e in diversi centri culturali e ambasciate italiane all’estero (Budapest, Lisbona, Vilnius, Mar del Plata e molti altri).

Nell'ottobre 2010, in occasione di BergamoScienza, è stata allestita all'ex Ateneo in Bergamo Alta, in collaborazione con Walt Disney Television Italia, la mostra Da Marconi ai cartoni weblink.

Nell'ottobre-novembre 2011, un'altra prestigiosa manifestazione - il "Festival della Scienza" di Genova - ha presentato la mostra 150 anni di genio italiano - Innovazioni che cambiano il mondo, che concentra l'attenzione sugli scienziati dell'Italia unita e, tra questi, naturalmente, su Guglielmo Marconi. Ideata e realizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di New York e dalla Fondazioni Rosselli di Roma in collaborazione con l'Accademia dei Lincei, la mostra ha usufruito, tra le altre, della consulenza storico-tecnica della Fondazione Marconi weblink.

Dell'agosto 2012 è la mostra marconiana promossa dal Comune di Golfo Aranci in collaborazione con la sezione ARI di Olbia e realizzata da Fondazione Marconi.

Tra febbraio e maggio 2015 l'ITU (International Telecommunication Union) ha ospitato nella prestigiosa sede di Ginevra la mostra bilingue Guglielmo Marconi: le pionnier de la transmission sans fil / the wireless pioneer, realizzata e curata da Fondazione Marconi, con il sostegno di Fondazione Ugo Bordoni e di Rai Way weblink.

In occasione di EXPO 2015 a Milano, nei primi giorni d settembre è stata attivata in Piazzetta Italia una postazione marconiana weblink.

Tra il marzo e il maggio 2016 a Chelmsford (UK) la mostra Building the Wireless Age ha ricordato la prima, pionieristica fabbrica della Marconi Company. I pannelli storici della mostra sono stati reallizzati a cura di Fondazione Marconi weblink.

Nel mese di febbraio 2018, presso la Prefettura di Bologna, a poche decine di metri dal luogo di nascita di Guglielmo Marconi, si è allestita la mostra Il genio Marconi weblink, a cui la Fondazione Marconi ha contribuito con una decina di nuovi pannelli e con il prestito di alcuni apparati.

 

   

 

 

 



Michael Pupinpupin

Quando Marconi collegò a terra il suo trasmettitore e poi collegò a terra il suo ricevitore e fece scoccare la scintilla, allora il mondo ebbe la telegrafia senza fili, nessun altro fece questo prima di lui. Se dobbiamo dare un nome alle onde elettriche, non dobbiamo più chiamarle onde hertziane, ma onde Marconi. Perché sono sue.



 

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