13-28 giugno 2009 I Nobel a Villa Nobel
MARCONI E LA RADIO
mostra
venerdì 19 giugno MARCONI E LA RADIO: STORIA E SCOPERTE DI UN GRANDE NOBEL ITALIANO
tavola rotonda con
Joseph H. Taylor Jr. Piergiorgio Odifreddi Gabriele Falciasecca Renzo Arbore e la gradita presenza di moderatore:
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7, 13, 14 giugno 2009 DA MEUCCI A MARCONI Il telefono e la radio si mettono in mostra e lo fanno nel loro massimo splendore.
In quest'era in cui abbiamo il previlegio di sentirci vicini anche se distanti migliaia di chilometri e al tempo stesso ci troviamo immersi in una realtà fatta di telefonia cellulare, stazioni radio, studi sulle onde elettromagnetiche, è piacevole volgere - per un attimo - lo sguardo indietro e riscoprire come proprio due geni italiani, Antonio Meucci e Guglielmo Marconi, siano stati i padri della comunicazione moderna. La loro storia, le loro invenzioni, l'evoluzione delle loro scoperte si sono mostrate così al pubblico e hanno fatto tappa a Borgo Malanotte per questa iniziativa proprio nell'anno in cui ricordiamo il primo centenario dell'assegnazione del Premio Nobel a Guglielmo Marconi e facendo memoria che il nostro domani è profondamente legato al nostro ieri.
Non a caso quindi il telefono e la radio si uniscono per far riscoprire e rivivere essi stessi la loro origine che fa riandare la memoria alla seconda metà del 1800. Fu proprio allora che Antonio Meucci diede vita al telefono, come fu riconosciuto, anche se dopo 150 anni, dalla Corte Suprema Americana. Qualche tempo più tardi fu Guglielmo Marconi a far nascere e a tenere a battesimo le comunicazioni senza fili e la radio. Quello che è stato proposto in occasione di "Cose dei tempi antichi" è così un tuffo nel passato che sprona ad andare avanti, ad assaporare con fiducia, quello che ci riserverà il mondo della comunicazione. a cura di Associazione Radiantistica Trevigiana
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2 giugno 2009 In occasione del ricevimento per la Festa Nazionale della Repubblica Italiana, offerto dal Console Generale d'Italia per i Cantoni di Friburgo, Neuchâtel, Vallese e Vaud, si è celebrato il Centenario del conferimento del Premio Nobel a Guglielmo Marconi. All'evento celebrativo hanno partecipato il Console Adolfo Barattolo, il Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi, il Sindaco di Montreux, il Direttore del Museo Nazionale Svizzero dell'Audiovisivo ed Elettra Marconi Giovanelli, figlia di Guglielmo Marconi. Gli inni nazionali, italiano e svizzero, sono stati intonati dal Soprano Véronique Mercier.
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16 giugno 2009 Isa Topic 2009 TESLA, MARCONI, AND THE RACE TO DEVELOP WIRELESS TECHNOLOGY, 1890-1905
Prof. W. Bernard Carlson Carlson, grande esperto di Storia dell'Elettricità e Storia della Tecnologia, sta preparando da tempo una biografia su Tesla. Nella lezione magistrale di Bologna ha ripercorso in parallelo il cammino dei due inventori, Nikola Tesla e Guglielmo Marconi, che per primi sperimentarono sulle onde hertziane, uno negli Stati Uniti l'altro in Europa, con l'obiettivo di una trasmissione a distanza. Tesla (nato nel 1856) già nel 1892/93 fu in grado di dimostrare - pur in uno spazio limitato a pochi metri - che si potevano mandare impulsi elettrici da un punto all'altro senza utilizzare alcun cavo. Marconi (nato nel 1874) nel 1895 realizzò invece la trasmissione oltre un ostacolo naturale di un vero segnale, di un impulso che veicola un messaggio. Su questa separazione iniziale, le loro strade si allontanarono anno dopo anno: Tesla progettò di irrorare tutta la Terra con l'energia elettrica wireless (attraverso il suolo in emissione, attraverso l'aria in remissione) e s'isolò a Colorado Springs per tentare di allestire una grande centrale trasmittente, Marconi si applicò a una progressiva messa a punto del suo sistema di comunicazione wireless (attraverso l'aria in emissione, attraverso il suolo in remissione) e a una puntuale sperimentazione tappa dopo tappa, finché non riuscì, nel 1901, a trasmettere un segnale da una sponda all'altra dell'Atlantico. Il successo arrise a Marconi, che con maggiore lucidità seppe inquadrare sia la meta sia i mezzi con cui raggiungerla, mentre l'idea di Tesla era troppo vaga e - in base alle nozioni che abbiamo oggi - irrealizzabile. Ciò non toglie che Tesla, anticipando lo stesso Marconi, abbia saputo inviare onde hertziane a distanza. A Marconi spetta indiscutibilmente il primato della telegrafia senza fili, a Tesla quello del collegamento elettrico senza fili.
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23 maggio 2009 La curiosa coincidenza fra TRE CENTENARI (nascita del Bologna Football Club, nascita del Giro ciclistico d'Italia e Premio Nobel a Guglielmo Marconi) è stata ricordata nella giornata il cui il Giro ha fatto tappa a Bologna.
La mattina, nella suggestiva cornice di Cappella Farnese, si è svolto un incontro con Francesca Menarini (Presidente Bologna F.C.), Angelo Zomegnan (Direttore Giro d'Italia) e Stefano Alvergna, che rappresentava il Comitato per il centenario del Nobel a Marconi. Nel pomeriggio, dopo la diretta Rai che - durante il passaggio dei ciclisti - ha dedicato a Marconi e alla Villa Griffone di Pontecchio un breve "special", sul podio di San Luca, Francesca Menarini e Giancarlo Corazza hanno consegnato al vincitore della tappa una targa e una medaglia a ricordo del triplo centenario.
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22 maggio-31 ottobre 2009 GUGLIELMO MARCONI, IL PIONIERE DELLE RADIOCOMUNICAZIONI, PREMIO NOBEL PER LA FISICA 1909 In occasione del centenario dell’assegnazione a Guglielmo Marconi del premio Nobel per la fisica, la Casa della Musica ha ricordato il grande scienziato con una preziosa esposizione dedicata alla radio. Sala dei Concerti della Casa della Musica martedì 26 maggio “Guglielmo Marconi: alle origini del Wireless” a seguire: mercoledì 27 maggio “L’eredità scientifica di Guglielmo Marconi” a seguire: Visite guidate alle mostre
a cura del Dr. Carlo Vignali - Associazione Radioamatori Italiani, Sezione di Parma. Realizzato in collaborazione con
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18-30 maggio 2009 Nell’ambito del Festival Italiano in Ungheria, sotto gli auspici dell’Ambasciatore d’Italia, S.E. Gian B. Campagnola dal 18 al 30 maggio mostra 28 maggio seminari
lingua ufficiale dei seminari: inglese organizzazione in collaborazione con
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27-28 aprile 2009 LA GALASSIA MARCONI Isa Topic 2009 lunedì 27 aprile, Sala Mozart Apertura dei lavori e saluti delle autorità
Presentazione del progetto e del gruppo di ricerca
Guglielmo Marconi: l’uomo, il mito, la storia, l’eredità culturale
Voci dal passato: radio, testimonianza, immaginazione
Musica nella Galassia (Parte Prima)
Musica nella Galassia (Parte Seconda)
martedì 28 aprile, Sala Mozart
La Galassia Marconi: Esplorando l’Infosfera
La Galassa Marconi: Modelli Culturali, Immaginario, Media
Continuando ad esplorare
Conclusione dei lavori e presentazione dei prossimi eventi in calendario
in collaborazione con |
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25 aprile 2009 GIORNATA DI MARCONI
Santa Messa presso il Mausoleo di Guglielmo Marconi. Aula Magna di Villa Griffone
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22-24 aprile 2009 THE GUGLIELMO MARCONI ICT GLOBAL FORUM & EXHIBITION mercoledì 22 aprile
Relatori: Sergio Cofferati, Stefano Alvergna, Oddone Sangiorgi, Roberto Azzano, Gabriele Falciasecca, Guidalberto Guidi, Ennio Lucarelli, Gerardo Mombelli, Stefano Agnelli, Mario Rinaldi, Duccio Campagnoli, Riccardo Garosci, Sergio Antocicco, Dino Bortolotto, Biagio De Marchis, Sergio Rossi, Andrea Valboni, Giovanni Cancellieri, Paolo Dalla Chiara, Walter Munarini, Alessandro Abrami, Andrea Carassai, Michele Luglio, Giorgio Rosso Cicogna, Alessandro Vanelli-Coralli, Piergiorgio Menia, Roberto Casini, Kussai Shahin, Bernt Fanghol, Fabio Fonda, Gian Carlo Corazza, Felice Monaco, Alessandro Betti, Giuseppe Cason, Giuseppe Tetti, Roberto Vacca, Marco Delfino, Arne Bergby, Ozalp Babaoglu, Giorgio De Michelis, Roberto Siagri, Rodolfo Vignocchi, Marco Zamperini, Jean Paul Ballerini, Alfredo Di Gennaro, Mattia Trazzi, Maurizio Martinozzi, Maurizio Garavello, Roberto Branz, Domenico Dominoni, Guido Frabotti, Enrico Nasi, Paolo Salin, Massimo Carlotti, Antonio Baldassarra, Claudio De Falco, Dario Amata, Giuseppe Bonacina, Claudio Chiarenza, Gianluca Cristoni, Gianluca Ferré, Elio Iadevaia, Gianfranco Laganà, Stefano Pileri, Enrico Postacchini, Carlo Mochi Sismondi, Michele Amoruso, Massimiliano Bottaro, Cristiano Cafferata, Paolo Carminati, Pierangelo Felici, Andrea Valboni, Fabrizio Fujani, Gaudenzio Garavini, Maria Pia Giovannini, Manfredi Palmeri, Stefano Trumpy, Antonella G. Pizzaleo, Domenico Laforenza, Joy Marino, Rita Forsi, Vittorio Bertola, Roberto Sortino, Maurizio Lenzi, Nicola Galante, Pietro Felisi, Lorenza De Vincenzis, Massimo Galbiati, Alessandro Gencarelli, Lella Mazzoli, Michele Ficara Manganelli, Michele Morciano, Giorgio Pacifici, Giuseppe Paruolo, Filippo Renga, Massimiliano Cariola, Roberto Giacchi, Massimiliano Parini, Mauro Felicori, Angelo Guglielmi, Francesco Braschi, Francesca Alonzo, Antonella Guidazzoli, Alfredo Ronchi, Antonia Pasqua Recchia, Nadia Scardeoni, Sergio Bonora, Stefano Festa, Franco Giovani, Vincenzo Lecchi, Gianluca Mazzini Esposizione sulle nuove tecnologie Premio "Innovazione 2009" a Lepida spa e al sito della Farnesina. |
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28 marzo-13 aprile 2009 Candelo (Biella) La Città di Candelo (Biella), in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Marconi, l'Associazione Radioamatori di Biella e il Comitato Italradio di Firenze, hanno onorato la figura dell’illustre concittadino con una mostra e una tavola rotonda dedicata al Prof. Vincenzo Rosa, primo maestro di Guglielmo Marconi, nell’anno del centenario del Nobel a Marconi.
Vincenzo Rosa nacque a Torino l’11 giugno 1848. Nel 1884 sposò Aurelia Pozzo, di Candelo. Morì a Candelo nel 1908. Fu proprio il Rosa a impartire le prime lezioni a Marconi, rimanendo l'unica persona indicata da Marconi stesso, più volte e pubblicamente, come suo maestro in discipline elettriche. È quindi una delle figure centrali nella formazione del futuro Premio Nobel. Il Rosa non fu solo un buon didatta, ma anche un abile sperimentatore e realizzatore di apparati, principalmente strumenti complessi e automatici. Sabato 28 marzo si è inaugurata la mostra UN MAESTRO DA NOBEL: VINCENZO ROSA E GUGLIELMO MARCONI che è rimasta aperta fino al 13 aprile. Sempre nella giornata di sabato 28 marzo, dopo la titolazione ufficiale di Via Rosa con la partecipazione della Banda di Candelo S. Giacomo e dopo una visita a Villa Rosa con posa di una targa, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo “La figura di Vincenzo Rosa, maestro di Marconi, a 100 anni dal Premio Nobel al padre del Wireless”.
Hanno partecipato Elettra Marconi Giovanelli, Gabriele Falciasecca, relatori del Comitato Italradio (Luigi Cobisi, Saverio Meloni, Paolo Morandotti), esponenti della Fondazione Sella e della famiglia Rosa. |
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27 marzo 2009 Villa Griffone, Pontecchio M. (Bologna) Nel dicembre del 1909, Guglielmo Marconi ricevette dalle mani del Re di Svezia Gustav V il prestigioso Premio Nobel per la Fisica, a riconoscimento dei suoi studi e delle sue esperienze nelle comunicazioni radio. Per onorare il grande inventore, il discendente diretto al trono di Svezia Carl XVI Gustaf - di cui Gustav V era il bisnonno - ha reso visita, venerdì 27 marzo, al Museo Marconi di Villa Griffone, accompagnato dalla consorte Regina Silvia.
Dopo aver visitato quello che fu il primo laboratorio del giovane Guglielmo, la stanza dei bachi, i Reali hanno assistito a un breve incontro scientifico nell’Aula Magna della Villa.
Sono intervenuti il Sindaco di Sasso Marconi Marilena Fabbri, il Presidente della Fondazione Marconi Gabriele Falciasecca, la Direttrice del Museo Marconi Barbara Valotti e infine Cesare Avenia, Amministratore delegato di Ericsson Italia, a testimonianza della collaborazione scientifica tra Italia e Svezia.
È altamente significativo questo omaggio che i Reali hanno voluto concedere alla Città di Bologna e a uno dei più illustri bolognesi della Storia, in occasione della loro visita ufficiale in Italia.
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26-29 marzo 2009 Teatro Duse, Bologna QUELLO DELLA RADIO
Marconi, la storia dell'uomo che ha cambiato il mondo
di e con Giorgio Comaschi
e con la partecipazione di Alessandro Pilloni scene: Matteo Soltanto - luci: Matteo Nanni consulenza storica e scientifica: Maurizio Bigazzi e Barbara Valotti produzione: Procope Studio con il sostegno di Fondazione del Monte e di Regione Emilia-Romagna Dopo il fortunato debutto in terra d'Australia e in attesa di sbarcare in Canada per una nuova tournée, Comaschi ha presentato in Italia il suo monologo-racconto teatrale che ripercorre le principali tappe biografico-scientifiche di Marconi, servendosi anche di immagini e filmati d'epoca, e tenta nel contempo di cogliere alcuni risvolti umani di quella straordinaria avventura, con un'attenzione particolare al rapporto tra Marconi e la madre, Annie Jameson, e al contesto della provincia bolognese che fece da culla alla grande scoperta della radiotelegrafia.
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12-22 marzo 2009 Piazza Maggiore - Palazzo Re Enzo, Bologna "La Scienza in Piazza" è un progetto della Fondazione Marino Golinelli che ha come obiettivo "coinvolgimento, dialogo e partecipazione: vedere e toccare, capire ed amare la scienza". Giunto alla IV edizione, il progetto ha proposto in collaborazione con il Comune di Bologna una serie di incontri e attività, tra cui la mostra
GUGLIELMO MARCONI PIONIERE DELLE RADIOCOMUNICAZIONI E PREMIO NOBEL mostra che, in tredici pannelli, ripercorre la vita dello scienziato e le tappe principali della sua carriera di scoperte, facendo rivivere quello spirito di precursore e di instancabile ricercatore che ne ha fatto uno dei personaggi simbolo del XX secolo.
La mostra è stata realizzata per l'occasione dalla Fondazione Marconi.
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