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Electrophorus

 

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Prova a ripetere l'esperimento a casa

L'elettroforo fu inventato da Alessandro Volta nel 1775.

Secondo il suo inventore, l'elettroforo forniva un'utile alternativa alle macchine elettrostatiche in quanto una volta strofinata la schiacciata (la base resinosa dell'elettroforo) bastava semplicemente alzare ed abbassare lo scudo per ottenere cariche elettriche. Per questo motivo, Volta riteneva che l'elettroforo fosse una macchina perpetua.

Volta descrisse la sua invenzione in una lettera a Joseph Priestley datata 10 giugno 1775.

Consapevole della lentezza con cui le cariche elettriche venivano rese disponibili dall'elettroforo, Volta propose un meccanismo per automatizzare e velocizzare sia il processo di carica dello scudo che di rilascio delle cariche.

Nella stessa lettera Volta descrisse diversi modelli di elettroforo, alcuni portatili, altri molto grandi, in modo da rispondere ad esigenze sperimentali diverse.

 
   

 

 

 

 

 

 

 



Giuseppe Dozzadozza-p

Guglielmo Marconi was faced with the contrasts, the difficulties, the obstacles that pioneers meet in all fields of human activity. His discovery, like other great discoveries, did not have at its dawn a peaceable and tranquil acknowledgement. The Marconian conquest represents the highest praise for brilliant, studious and enterprising youths.



 

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